Torno dopo tempo, anni, a parlare di un argomento molto importante che non può essere affrontato:
il Femminicidio.
Oggi giorno si sente dire di tutto ed è permesso a tutti tutto.
Non esistono più le regole, il rispetto, la galanteria.
Che piaccia o no è la donna che da la vita, è sempre lei a reggere il peso della famiglia, dei figli, delle responsabilità, dei problemi, degli impegni, del lavoro, e colto altro ancora.
Non tutte sono tutto ciò e non fanno tutto ciò, come del resto gli uomini, non si può fare di tutta l’erba un fascio, ma è evidente che nel 98% dei casi è così.
Abbiamo voluto la parità dei sessi è vero, ma poi di fatto non è così.
Siamo sempre di corsa, sempre in affanno, ci svegliamo la notte a pensare a come affrontare le giornate, i problemi, a come far conciliare tutto, a discapito sempre e solo nostro, perchè i nostri figli e il nostro uomo sono al primo posto.
A volte mi sento fortunata per essermi concessa una doccia di 6 minuti, rendiamoci conto!
Quel che è vero è che il più delle volte non siamo mai abbastanza, pensano che noi donne si sia più deboli degli uomini ma non è così, non siamo così stronze e prepotenti casomai.
Questo pensiero di parte degli uomini di vederci come oggetti, di poterci prevalicare sono sempre più convinta che derivi da insicurezze e problematiche esistenziali che ne derivano dai tempi in cui erano bambini.
Essendo mamma di due figli, tra l’altro molto affettuosi nei miei confronti soprattutto il piccolo, ho sempre cercato di far capire il valore della donna della mamma, i sacrifici fatti quotidianamente dalle più piccole cose: avanza un pezzo di dolce che mangerei volentieri ma, preferisco lasciarlo a loro e dico: sono apposto così mangiatelo voi!
Ogni allenamento dove rimango a guardarli per 1 ora e mezzo al freddo ( tra i pochissimi genitori che rimangono li), i sacrifici per accontentarli in tutto facendogli sempre capire che le cose vanno guadagnate, le nottate in bianco da sola quando stanno male, e molto altro.
Mi ripaga il fatto anche se a volte, come è giusto che sia mi fanno arrabbiare, che mi ringrazino, che mi dicano: mamma fai tutto, sei la mia principessa, le ragazze vanno trattate con dolcezza.
Mi auguro che non cambino mai, che ricordino sempre queste cose.
Mi spiace solo lasciarli in un mondo così, dove i valori e il rispetto stanno andando a rotoli.
Probabilmente se qualche genitore avesse dato più buoni esempi ai figli non ci troveremo a ben 285 omicidi registrati tra il 1 gennaio e il 12 novembre 2023.
Le vittime di genere femminile sono 102, pari al 35,8%.
Mi fa schifo sentir dire: ” ma anche voi donne … ” vi dovreste solo vergognare, i numeri son numeri e non mentono mai.
Il fatto che voi a livello di forza fisica lo siate più di noi è un dato di fatto.
Che vi nascondiate dietro a un dito è lo schifo più assoluto.
Quindi senza entrare nel merito dei singoli casi, in particolar modo in quelli più recenti, ce ne sono di continuo, vi invito cari uomini a riflettere in generale, a tutti, dei vostri comportamenti nel quotidiano, dalle cose più banali: aiutare con le borse della spesa, non alzare la voce, non aggredire verbalmente ( le parole hanno un peso e grosso) non dare per scontato la gestione della casa, dei figli, la cena pronta ecc.
La gentilezza, il rispetto, il riconoscere la verità sono le basi per un futuro migliore.